workshop:pratiche somatofoniche

in collaborazione con Massimo Magrini

Da pratiche somatiche alla danza attraverso il suono interattivo.

Da una ricerca in atto che intende indagare l’interazione tra le arti performative e le arti elettroniche proponiamo una pratica sperimentale che fonde la danza, a partire da pratiche somatiche, con il suono interattivo. 

L’esperienza si baserà sulla sonificazione del movimento, ovvero la trasformazione delle sue caratteristiche dinamiche e spaziali in quelle che sono le caratteristiche tipiche del suono (altezza, timbrica etc.).

Il suono generato orienterà a sua volta il movimento, creando un anello di retroazione tipico dei sistemi basati su biofeedback, spesso utilizzati anche con finalità riabilitative e terapeutiche. Questo è reso possibile dall’uso di sensori gestuali, indossabili e non, connessi ad un computer responsabile della generazione sonora.

Nel workshop la pratica somatica utilizzerà questo strumento per amplificare la capacità propriocettiva da parte del performer, al fine di avere una maggiore consapevolezza del corpo e una più efficace relazione dello stesso con il tempo, lo spazio e l’altro. 

Rivolto a performer e chiunque sia interessato ad una ricerca sul corpo e l’interazione sonora e l’interazione sonora.