Ai 300 Scalini di Bologna a seguito del laboratorio di COREOGRAFIE DI QUARTIERE.
Un dipinto messo delicatamente, rispettosamente, in movimento.
Il pieno della terra e il vuoto del cielo, la città e le nuvole, e la volontà dei corpi in movimento che, con un ricamo danzato, mettono in moto lo spazio del paesaggio. Un lavoro leggero, come un canto sommesso, che porta lo spettatore a percepire di più, ad accorgersi dei suoni, dell’aria, dei volumi di alberi e case, della presenza umana come vita in movimento. ( parole di Patrizia Comitardi)
Danza e testi di Giulia Amadori, Erica Pianalto, Sara Iuculano, Raxana Roscanu, Elena Zecchi e Alessia Fughelli.
Voce di Debora Binci
Foto di Dante Farricella
Si ringrazia Muvet e Share and Train di Bologna per il supporto.