La cabina di proiezioni di un ex cinema diventa, attraverso giochi sensoriali e di punti di vista, l’interno di un sottomarino. L’azione accade dentro alla cabina ma è proiettata in sala proprio come quando si proiettano i film. Il pubblico viene stimolato a voltarsi per osservare l’azione dalle finestrelle della cabina, come se fosse un acquario. Il corpo in azione lo si vede proiettato, lo si vede attraverso i vetri ed infine instaura una relazione dal vivo con il pubblico.
La corrispondenza di spazi e di tempi rende l’opera onirica e spaesante.
Progetto realizzato in residenza presso il Teatro Nuovo di Pisa dall’8 al 15 maggio 2021 nell’ambito di Atti di Primavera.
Durata 20 minuti